When I Use A Word It Means Just What I Choose It To Mean Neither More Nor Less Studies In Honour Of Stefania Nuccorini

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When I use a word, it means just what I choose it to mean-neither more nor less. Studies in honour of Stefania Nuccorini

Il volume raccoglie una serie di quattordici saggi da parte di studiosi italiani e stranieri – colleghe e colleghi, allieve di un tempo, amici – che hanno inteso così onorare la figura personale e professionale di Stefania Nuccorini, Professore Onorario dell’Università di Roma Tre, e autorevole studiosa di lingua e linguistica inglese. I saggi esplorano ambiti di ricerca in cui si è distinta l’operosità scientifica di Stefania Nuccorini, definita “Master of Words” dalle colleghe e amiche di Roma Tre. In primis, passato, presente e futuro della lessicografia, con saggi sui glossari anglosassoni (Faraci), note d’uso nella storia della lessicografia inglese (Bejoint), learners’ dictionaries (Klotz) e e-lexicography (Pettini). Poi, studi di carattere lessicologico, con particolare riferimento alle collocazioni (Pinnavaia), agli anglicismi in italiano (Pulcini e Fiasco), ai verba dicendi in prospettiva comparativa e traduttiva inglese-italiano (Bruti), nonché all’uso di già nella traduzione audiovisiva dall’inglese (Pavesi e Zanotti). Di taglio didattico e transculturale sono due saggi su English as a Lingua Franca (Lopriore, Sperti) e un terzo sull’inglese come relay language (Nied Curcio). Completano la raccolta due saggi di carattere letterario e teatrale, relativi a Laurence Sterne (Ruggieri) e al Macbeth shakespeariano (Di Giovanni e Raffi), mentre si muove tra lingua e letteratura un saggio sulle pratiche stenografiche di Charles Dickens (Bowles). DOI: 10.13134/9rdp-3r87
Il mondo scardinato. Dispositivi poietici, dinamiche e rappresentazioni degli stati di eccezionalità

Questo volume raccoglie alcuni dei contributi presentati al convegno internazionale "Il mondo scardinato. Dispositivi poietici, dinamiche e rappresentazioni degli stati di eccezionalità", tenutosi a Roma e Zagarolo dal 5 al 7 ottobre 2023. L'obiettivo delle giornate di studio era di indagare le implicazioni sociali, culturali ed etiche della rappresentazione del fatto eccezionale, attraverso la varietà dei discorsi (letterario, filosofico, politico, giornalistico) e delle immagini (arti visive, arti performative, cinema), come pure la loro capacità di scardinare generi e forme tradizionali prospettando modelli innovativi. Si è potuto riflettere, per questo, sulle diverse reazioni dell’uomo di fronte alle avversità del mondo attuale, esplorando la funzione allegorica connessa all’evento straordinario, nonché le specificità ideologiche ed estetiche delle rappresentazioni che ne scaturiscono con tutta la loro forza creatrice e performativa. DOI: 10.13134/979-12-5977-409-5
O romance histórico em língua portuguesa. Repensando, em Roma, o século XIX

Quarto di una serie di convegni tenutisi precedentemente presso sedi universitarie brasiliane, portoghesi e francesi, questo volume riunisce i contributi del convegno svoltosi presso l’Università Roma Tre nel dicembre del 2021. Così come negli altri tre convegni, il tema trattato è stato il romanzo storico ottocentesco di lingua portoghese. Il proposito di questa iniziativa, che nell’arco di quattro anni ha mobilitato un numero considerevole di ricercatori, era mettere a fuoco la produzione romanzesca portoghese e brasiliana sottolineando, in primo luogo, come la produzione di romanzi storici in una zona periferica si discosti dal modello proposto in lingua inglese e francese. In secondo luogo, i convegni sono stati motivati dall’esigenza di ripensare un genere letterario un po’ trascurato da un’imponente produzione critico-teorica orientata, piuttosto, intorno alla produzione di romanzi storici post-moderni. Nonostante i grandi meriti di questa produzione, il risultato è stato affrontare lo studio del romanzo storico romantico in modo un po’ convenzionale – e in alcuni casi addirittura superficiale visto che spesso le considerazioni sul romanzo storico romantico erano basate su testi di seconda mano. In particolare, in questo volume, vengono affrontati temi come la rivisitazione di scrittori portoghesi ottocenteschi, la visione della colonizzazione del Brasile in autori portoghesi, il trattamento indiretto di tematiche del presente (dell’autore) attraverso la lettura di conflitti passati nonché autori o opere poco noti ma di grande originalità. Dal punto di vista di un approccio più legato al genere letterario e le sue strutture formali, alcuni lavori esaminano il rapporto tra tragedia e romanzo storico, saga familiare e romanzo storico nonché il patto di lettura proposto dal romanzo storico ottocentesco. Infine, con uno sguardo sulla contemporaneità, il volume viene arricchito da uno studio sulla produzione attuale di romanzi storici in Portogallo. DOI: 10.13134/979-12-5977-356-2