Sei Divertenti Commedie

Download Sei Divertenti Commedie PDF/ePub or read online books in Mobi eBooks. Click Download or Read Online button to get Sei Divertenti Commedie book now. This website allows unlimited access to, at the time of writing, more than 1.5 million titles, including hundreds of thousands of titles in various foreign languages.
Sei divertenti commedie

Questo primo libro è composto da due terne di commedie molto divertenti scelte tra tante, ognuna tratta argomenti comuni e recitabili l’uno dopo l’altro, e non solo, ma possono anche essere una sana lettura rilassante visto i molteplici argomenti stracomici in esse contenuti. Tutte e sei sono un’ottima terapia per i depressi, i tristi e i sofferenti, le potrete apprezzare all’atto della loro fruizione sia come lettura che come spettacolo.
La piccola commedia

Author: Arthur Schnitzler
language: it
Publisher: Adelphi Edizioni spa
Release Date: 2016-05-12T00:00:00+02:00
Scritte fra il 1885 e il 1907 e in gran parte inedite in Italia, le novelle qui raccolte ci riportano alla fase aurorale di un itinerario artistico. Ci sono già tutti i temi che Schnitzler elaborerà in forma più ampia nelle opere successive: l’intreccio di amore e morte, la casualità dei destini, il gioco, il duello, i tradimenti, le infedeltà coniugali, la gelosia, il gusto del travestimento, l’incessante oscillare fra realtà e finzione, la ricerca di emozioni e sentimenti perduti. Trascorrendo da un registro all’altro, Schnitzler alterna la malinconia del ricordo allo scandaglio dell’animo, l’analisi dell’angustia borghese al capriccio del divertissement, e ci consegna una galleria di personaggi che non sanno ancora di essere terribilmente schnitzleriani: mariti traditi, mogli fedifraghe, artisti persi dietro alle loro creazioni, cocotte d’alto bordo, aristocratici viveur, studenti squattrinati. Sullo sfondo – ma è uno sfondo così pervasivo da impregnare di sé ogni storia –, una Vienna tutta presa a officiare i suoi riti nei luoghi deputati (il teatro, il caffè, la sala da ballo, il Prater, l’osteria dei sobborghi), affatto ignara, si direbbe, dei primi scricchiolii. Così come il suo amico Hugo von Hofmannsthal, che a diciotto anni scriveva liriche e prose di goethiana sapienza, Schnitzler ci offre il rarissimo esempio di una giovinezza in cui la maturità è un dato acquisito e le virtù più ardue da raggiungere – quali sobrietà e incisività – sembrano appartenere da sempre alla fisiologia dell’autore. "La piccola commedia" apparve per la prima volta nel 1932.