Insegnare Italiano A Donne Migranti In Stato Di Trauma


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Insegnare italiano a donne migranti in stato di trauma


Insegnare italiano a donne migranti in stato di trauma

Author: Valentina Isceri

language: it

Publisher: Mimesis

Release Date: 2024-03-08T00:00:00+01:00


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Il rapporto tra Didattica della lingua italiana L2 e migranti è diventato oggetto di dibattito in seno alle discipline antropologiche solo in tempi recenti, in particolare nell’ambito degli studi di didattica, andragogia e psicologia dell’educazione. Questo saggio si propone di fornire un quadro articolato e possibile sugli strumenti necessari ad affrontare al meglio questa sfida didattica e utili per essere compresi e adottati nei contesti dei soggetti esodati, in particolare presso le donne in fuga. Il testo proposto segue un taglio teorico-pratico, fotografando la geopolitica dei flussi migratori in Italia, gli scenari dei sistemi di accoglienza e protezione, le tesi possibili e in ultima istanza le pratiche didattiche. Tali proposte (o modelli) partono da esperienze realizzate con successo, ispirate all’agire diretto delle alunne (al contrario della didattica da banco o da schede) e alla predisposizione di ambienti di lavoro di stampo laboratoriale che tengano conto del retroterra culturale (o della sua assenza) dei soggetti destinatari dell’apprendimento L2.

Testimonianze di memorie ferite: il trauma e la rinascita


Testimonianze di memorie ferite: il trauma e la rinascita

Author: AA. VV.

language: it

Publisher: Mimesis

Release Date: 2024-05-31T00:00:00+02:00


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A trent’anni dalle stragi mafiose del 1993 di Firenze, Milano e Roma, per la prima volta Palermo ha provato a ricucire le ferite inferte da quegli attentati, riunendo in un convegno magistrati, uomini di Chiesa, storici dell’arte, restauratori e soprattutto familiari delle vittime e testimoni diretti di quella guerra che ha fatto decine di morti e danni incalcolabili al patrimonio artistico del Paese. Il desiderio di raccontarsi, condividere quel dolore, testimoniando un’esperienza che è stata trauma e perdita, è partito proprio da loro. Il testo, che raccoglie gli atti del Convegno, prende spunto da una ricerca condotta da Alessandra Dino sulla valenza simbolica degli eventi drammatici del ’93 e dalle sollecitazioni provenienti dalle tante persone incontrate e intervistate. Il saggio vuole essere un tributo che Palermo offre alle altre città ferite e ai tanti cittadini che da quei fatti sono stati oppressi. Un cerchio che si chiude, ma per continuare a riprodurre nuove spirali sempre più ampie; una celebrazione della memoria, indivisibile dal desiderio di rinascita, nonché da una decisa e forte richiesta di verità.

Potere, Stato, anarchia


Potere, Stato, anarchia

Author: Attilio Alessandro Novellino

language: it

Publisher: Mimesis

Release Date: 2025-04-18T00:00:00+02:00


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Il tentativo di configurare uno spazio politico e istituzionale scevro da relazioni di dominio fra individui, gruppi, classi conduce a interrogarsi sulle ragioni dell’asimmetria nei rapporti umani, sulle origini della gerarchia e a scontrarsi, in definitiva, con il potere. Assecondando una simile tensione, questo lavoro studia il potere, analizzato principalmente nella sua accezione politica, come concetto distinto dalla violenza e lontano dalla mera coercizione, conduce un breve excursus storico sulla sovranità dello Stato e mette in luce le radici anarchiche della democrazia. La rivendicazione di una legge che sia espressione di autonomia, quindi frutto di una pratica discorsiva diffusa, consente di individuare una nozione giuridica dell’autorità quale posizione istituzionale di autogoverno e di gestione di spazi pubblici aperti alle rivendicazioni, i cui confini possono in ogni momento essere ridefiniti attraverso una contestazione propriamente politica. Liberata da un’archè (“inizio” o “principio” che consente di comandare), la politica radicalmente democratica invoca un principio d’anarchia che possa sostenerne l’azione, depone qualunque altro fondamento e sembra trovare in una teoria del diritto antiautoritario l’unico statuto utilizzabile per la regolamentazione libertaria della vita pubblica, di cui incessantemente ricerca e prova a ridefinire struttura e forma organizzativa.