Chapter 15 Aphantasia The Science Of Visual Imagery Extremes
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Neurology of Vision and Visual Disorders
Neurology of Vision and Visual Disorders, Volume 178 in the Handbooks of Neurology series provides comprehensive summaries of recent research on the brain and nervous system. This volume reviews alterations in vision that stem from the retina to the cortex. Coverage includes content on vision and driving derived from the large amount of time devoted in clinics to determining who is safe to drive, along with research on the interplay between visual loss, attention and strategic compensations that may determine driving suitability. The title concludes with vision therapies and the evidence behind these approaches. Each chapter is co-written by a basic scientist collaborating with a clinician to provide a solid underpinning of the mechanisms behind the clinical syndromes. - Reviews the neurological underpinnings of visual perception disorders - Encompasses the cortex to the retina - Covers functional organization, electrophysiology and subcortical visual pathways - Discusses assessment, diagnosis and management of visual perception disorders - Includes international experts from Australia, Canada, Denmark, Germany, Singapore, and the UK and US
The Shape of Things Unseen
'Fascinating, absorbing and educative' A. C. Grayling 'Highly original and beautifully written' Dominic Lawson A compelling insight into how our imagination works, based on the latest scientific research People often think of imagination as something used only in creative endeavours. In fact, we use imagination constantly as we reminisce, anticipate, plan, daydream, read, create imagined worlds. The truth is we live in the here and now much less than we tend to think. Imagination isn't the exception in our daily lives; it's our default setting. Yet only now are we beginning to understand exactly how it works. From hallucination to sleepwalking, from REM sleep to delusions, neurologist Adam Zeman brilliantly guides us through the latest scientific studies in the world of the imagination. He draws on research in neuroscience, the study of human origins and child development to show how the human brain is above all else a creative, imaginative organ – and that we have evolved to share what we imagine. Our brains behave in strikingly similar ways when we observe, remember, imagine or act. Imagine looking at a cube and your eye will trace the contours of the cube as if you were actually seeing it. Yet it turns out that people differ hugely in their imaginative experience. Some people lack sensory imagery altogether – they would be unable to picture their family if asked to – but still lead fulfilling, even highly creative, lives. From how we visualise to how we understand the minds of others, from the benefits of play to mental disorders, The Shape of Things Unseen dazzles and delights. It is an essential guide to the latest discoveries about the workings of the human mind.
Come realizzare cose meravigliose in un mondo di merda
In questo libro troverai: Introspezione, ottimizzazione energetica, "mandare a fa****o la motivazione" e altre azioni per riscoprire i propri "superpoteri naturali", e metterli al servizio del proprio ideale di "esistenza di qualità". Un vero e proprio "framework di pensiero critico", fatto di principi e "provocazioni", con cui costruire il tuo sistema personale di "regole meravigliose", "ritagliate" sulle tue predisposizioni, sui tuoi valori, sulla tua unicità. Un originale vademecum di tecniche di "anti-produttività", per sfidare attivamente tutto quanto sappiamo in termini di efficienza e gestione delle risorse. "Non siamo macchine": falsi miti sulla resilienza, e come possiamo imparare a resistere "realmente" ai problemi che incontriamo sul nostro cammino. I più potenti fondamenti psicologici e neuroscientifici con cui fare uno straordinario "pieno di energia cerebrale", cominciare a lavorare con gioia ai nostri progetti, evitare di rimanere "bloccati in eterno" dalle nostre paure irrazionali Perché "credere in sé stessi" è una sciocchezza... e come possiamo, invece, coltivare un equilibrato senso di "fede razionale" in noi e nel futuro... anche a partire dalle situazioni più scoraggianti e povere di opportunità! Tante storie reali di atleti, scienziati, campioni, persone comuni che hanno "sfidato il loro mondo di m...", da cui trarre ispirazione e spunti per il proprio cammino personale. Le migliori strategie, scientificamente provate, con cui provare a smetterla di fumare, mangiare troppo, o di fare tutto ciò che ci impedisce di raggiungere un "pieno senso di autodeterminazione". Una ricchissima bibliografia a fine testo, dove potrai verificare le informazioni, approfondirle, e trovare tutti i migliori studi e libri connessi agli argomenti affrontati. Il nostro estratto preferito "Un fattore-chiave che viene troppo spesso ignorato quando si parla di crescita, cambiamento e creazione di significato, è nel fatto che prima ancora di pensare di produrre, diviene necessario rimuovere, tagliare, “aprire nuovi spazi”. Se infatti ci si pensa bene il famosissimo “less is more” (di meno è “di più”), reso celebre dall’architetto Ludwig Mies van der Rohe, può apparire come poco più che una frasetta motivazionale dalla facile retorica; eppure rimane, a mio avviso, un vero e proprio “principio d’oro” per la quotidianità. Specialmente in una società come quella contemporanea, dove si tende a premiare l’eccesso, il rumore e il “fare sempre di più”, potrebbe essere necessario più che mai riaffermare il potere strategico, oggettivo, terapeutico del “liberare nuovi spazi”, del potare l’inessenziale, del conservare le energie per impiegarle solo laddove conta veramente."