Una Banda Di Idioti

Download Una Banda Di Idioti PDF/ePub or read online books in Mobi eBooks. Click Download or Read Online button to get Una Banda Di Idioti book now. This website allows unlimited access to, at the time of writing, more than 1.5 million titles, including hundreds of thousands of titles in various foreign languages.
A Confederacy of Dunces

Author: John Kennedy Toole
language: en
Publisher: Penguin Modern Classics
Release Date: 2000
Ignatius Reilly, the hero, is a grotesque Gargantua, in violent revolt against the entire 20th century and what he takes to be the manifold excesses and perversions of the past 400 years. He lumbers through New Orleans leaving chaos in his wake.
Il fascismo giorno per giorno

Author: AA. VV.
language: it
Publisher: Feltrinelli Editore
Release Date: 2022-09-20T00:00:00+02:00
“La marcia su Roma non fu una cimice caduta chi sa mai donde sulla manica del popolo italiano.” Gaetano Salvemini È il marzo del 1919 quando “il prof. Mussolini” presiede a Milano alla fondazione dei fasci di combattimento. Nel giro di tre anni e mezzo quella che in un primo momento sembra un’accozzaglia di reduci delusi dalla fine della guerra e teste calde provenienti da altri partiti, desiderosa di continuare sotto altra forma l’esperienza bellica, diventerà una forza dirompente in grado di approfittare della crisi del paese e delle debolezze delle istituzioni per prendere il potere. Il modo migliore per capire come ciò sia stato possibile è quello di scoprire l’evoluzione del fascismo attraverso le parole dei testimoni di quel tempo: politici e uomini d’affari, intellettuali e giornalisti, prefetti e militari. In questo volume Giovanni Scirocco raccoglie le voci di coloro che, da punti di vista diversi ma sempre vicini al centro dell’azione, seguirono l’ascesa di Mussolini e dei suoi. Quello che si viene formando davanti agli occhi del lettore è un racconto in presa diretta che ci parla del fascismo, ma altrettanto del suo contesto, degli errori di valutazione di chi non comprese quel che si trovava di fronte o che, intuendolo, non ebbe il coraggio o il potere di intervenire per fermarlo. Come scrisse infatti Luigi Einaudi nell’agosto del 1922, “lo spettacolo di incapacità offerto dal parlamento e dal governo, le agitazioni continue, la guerriglia civile fra partiti ed organizzazioni armate hanno avuto, fra gli altri disgraziati effetti, quello di aver reso popolare in una parte notevole dell’opinione pubblica una parola: ‘dittatura’”.