Lo Scimmiotto Wu Cheng En

Iniziazione allo On Zon Su

Brothers

Due fratelli crescono nella Cina sconvolta dalla Rivoluzione culturale. La follia non ha limiti, ha un colore, però: il rosso delle bandiere, delle spillette di Mao ma anche del sangue. Yu Hua racconta una storia palpitante, inscenando al contempo una commedia tutta cinese e una tragedia umana disarmante. Brothers è un mondo che travolge e risucchia, dove l’orrore più osceno si stempera nella risata più liberatoria e le passioni che fanno grandi gli uomini coesistono con le loro miserie. Con la storia dei due fratelli, Yu Hua disegna al contempo l’epopea di milioni di persone, cresciute sotto la bandiera rossa e catapultate nella Cina moderna, dove “arricchirsi è glorioso”, sia pure vendendo immondizia, imeni artificiali marca Giovanna d’Arco o se stessi. La velocità è stata impressionante. Negli anni ottanta in Cina ancora si sudava per conquistarsi una bicicletta Forever o un orologio Diamante. Poi, in un lampo siamo a oggi: l’ex straccivendolo Li Testapelata diventa arcimiliardario presidente e può decidere di fare un giro nello spazio o radere al suolo un’antica città, e questo solo per costruire la sua nuova Liuzhen, tutta centri commerciali, luci al neon, palazzi svettanti. Il prezzo del successo, però, è un consumismo che corrode tutto, anche i legami che la Rivoluzione culturale con le sue aberrazioni, nonostante tutto, aveva contribuito a saldare. I fratelli si separano, le famiglie si sfaldano, gli ingenui soccombono e chi sopravvive deve fare i conti con “una desolazione incommensurabile”. Una commedia insolente e paradossale, ricca di avventure rocambolesche e trovate esilaranti, surreale e volgare, ma anche amara, come la vita in fondo è. Un libro importante.

Comics

In the first book of the Movements series, journalist Rogério de Campos reconstructs the history of this centuries-old art of narrating myths, fables, exploits, social conflicts, existential chasms or even everyday scenes: comic books. Starting out from 5th-century BC storytellers of illustrated sagas, Campos retraces the course of the language he encountered in the 1827 book Les Amours de Mr. Vieux Bois, by Switzerland's Rodolphe Töpffer, the birth of modern comics. Panel by panel the book parades Sun Wukong, Popeye, Angelo Agostini, Krazy Kat, Wonder Woman, Mad magazine, Hugo Pratt, linus magazine, H.G. Oesterheld, Guido Crepax, Crumb, Alan Moore, Art Spiegelman, Garo magazine, Moebius, Zap magazine, Gilbert and Jaime Hernandez, Marjane Satrapi, Frigidaire magazine, Akira, Taiyo Matsumoto, Marcelo D'Salete... As the author states about the early days of modern comics: "When we start looking into the 19th century, we find talents all around the world. Caran D'Ache hailed from Russia but found in Paris an ideal environment, so great was the number of magazines and artists. London also had its magazines and artists, such as George Cruikshank and George du Maurier. Portugal boasted the talent of Bordalo Pinheiro. And Spain had Mecachis. Anywhere in the world where there were magazines and newspapers, somebody was drawing cartoons and comics. One might even call the 19th century the 'golden age' of comics, so numerous were the talents and innovations". And further ahead, about the place of comics: "They [comics] play a key role in public health by narrating the country's life, by helping to link dreams to the real lives of people." Published in Portuguese and English, the Movements series is edited by the writer Tiago Ferro.